Linee guida e best practices in materia organizzativa e processuale: le nuove frontiere del Csm
Archivio Penale
© dell'autore 2020
Ricevuto: 30 October 2020
| Accettato: 06 November 2020
| Pubblicato: 10 November 2020
L'intero articolo è disponibile per gli abbonati
Sommario
Negli ultimi anni il Csm si è dedicato alla definizione e diffusione di linee guida e buone prassi a supporto della funzionalità degli uffici giudiziari. L’interesse del Csm per questi nuovi strumenti ha diverse finalità, meritevoli di considerazione, ma pone anche vari interrogativi sul ruolo assunto dall’organo di governo della magistratura. L’ampliamento delle competenze del Csm in materia di innovazione e organizzazione, infatti, non solo rende più incerto il confine con le attribuzioni del Ministero della giustizia ma porta anche il Csm a confrontarsi direttamente con istituti e tematiche prettamente processuali. Tutto ciò induce a ritenere che sia in atto una vera e propria trasformazione del ruolo del Csm verso un nuovo modello di organo di governo della magistratura, con una serie di implicazioni sul piano ordinamentale e costituzionale. L’articolo cerca di mettere in luce questa trasformazione e le principali conseguenze che ne derivano.Guidelines and best practices in organizational and procedural matters: the new role of the Superior council of the magistracy.
The Superior council of the magistracy has recently taken new actions to promote the implementation of guidelines and best practices in the justice system. Its main purpose is to improve the functioning of judicial and prosecutorial offices. At the same time, however, the Council is broadening its functions far beyond its institutional competences. The new managerial role of the Council not only impacts the governance of the judiciary, but it also has important consequences on the political and constitutional system. The current article analyses this transformation and the main challenges connected thereto.
Percorso di valutazione
Peer reviewed. Certificazione della qualità