La Commissione giustizia del Senato ha concluso, oggi, 2 maggio 2023, l'esame - senza modifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera - in sede referente del disegno di legge n. 592, di iniziativa governativa, recante norme in materia di procedibilità d’ufficio e di arresto in flagranza.
Il provvedimento oltre a prevedere la procedibilità d'ufficio per tutti i reati per i quali sia contestata l'aggravante del "metodo mafioso" o della finalità di terrorismo o di eversione; modifica il Codice antimafia prevedendo la procedibilità d'ufficio anche per il reato di lesione personale, quando è commesso da persona sottoposta a una misura di prevenzione personale, fino ai tre anni successivi al termine della misura stessa. Il disegno di legge inoltre interviene sulla disciplina dell'arresto in flagranza per i delitti procedibili a querela.
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