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Nuove frontiere in materia di insider trading: verso una regolamentazione europea omogenea?

Carlotta Brusegan

Archivio Penale pp. 209-224
DOI 10.12871/978886741544114 | © Pisa University Press 2016
Pubblicato: 20 April 2015


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Riassunto

L’importanza sempre crescente che le dinamiche di matrice europea assumono in relazione alle legislazioni degli Stati membri dell’Unione, non consente al giurista, nel momento storico attuale, di focalizzare la propria attenzione esclusivamente sulla dimensione nazionale, tanto più in materia di illeciti finanziari, la cui disciplina – da sempre – prende impulso in larga misura da provvedimenti comunitari. In quest’ottica, l’Autore ricostruisce l’impalcatura normativa che fa da sfondo al delitto di abuso di informazioni privilegiate, mettendone in rilievo i profili di criticità ed auspicandone un ripensamento da parte del legislatore europeo nei termini di un adeguamento istematico alle esigenze di tutti gli Stati membri.


Sommario

1. Premessa. - 2. Uno sguardo d’insieme al panorama europeo dopo la MAD. - 3. La Direttiva 2014/57/UE: profili penali dell’Abuso di informazioni privilegiate. - 3.1. L’illecito penale di Abuso di informazioni privilegiate (art. 3). - 3.2. Responsabilità da reato delle persone giuridiche. - 4. Il completamento della disciplina in materia di market abuse: il Regolamento 2014/569/UE. - 4.1. Il concetto di informazione privilegiata. - 4.2. L’illecito amministrativo di Abuso di informazioni privilegiate. - 5. Conclusioni: risultati raggiunti e opportunità mancate.

Percorso di valutazione

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