Procedimenti «paralleli» e giurisdizione «concordata»: il nuovo quadro normativo sul trasferimento dei procedimenti penali (nello spazio europeo e in quello internazionale)
Archivio Penale
pp. 799-825
DOI 10.12871/978883318026743
| @ Pisa University Press 2018
Ricevuto: 02 May 2018
| Accettato: 05 May 2018
| Pubblicato: 07 May 2018
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Riassunto
Lo studio è rivolto all'esame del panorama normativo destinato a disciplinare il trasferimento del procedimento penale (in Italia e dall'Italia) quale strumento per prevenire il verificarsi del conflitto positivo di giurisdizione.
Le norme introdotte nel nostro ordinamento offrono risposte differenziate a seconda che il rapporto di cooperazione si instauri con Stati membri dell'Unione europea (d. lgs. n. 29/2016) oppure con Paesi aderenti a convenzioni internazionali di cui anche l'Italia sia parte (d. lgs. n. 149/2017).
Particolare attenzione meritano le norme introdotte nel titolo VI-bis del libro XI c.p.p., in ordine alle funzioni assegnate alle autorità legittimate a pronunciarsi in materia di assunzione e di trasferimento del procedimento penale.
This study aims to examine the normative framework intended to regulate the transfer of criminal proceedings (to and from Italy) as an instrument to prevent the occurrence of a positive conflict of jurisdiction.
The norms introduced in our legal system offer different solutions depending on whether the cooperation is established with Member States of the European Union (Legislative Decree No. 29/2016) or with countries which are Contracting Parties to international conventions to which Italy is also a Party (Legislative Decree No. 149/2017).
Special attention is paid to the rules introduced in Title VI-bis of Book XI of the Italian Code of criminal procedure, with regard to the functions assigned to the authorities entitled to rule on the assumption and transfer of criminal proceedings.
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