Ricerca e acquisizione probatoria all’estero: l’ordine europeo di indagine
Archivio Penale
pp. 827-855
DOI 10.12871/978883318026744
| @ Pisa University Press 2018
Ricevuto: 06 June 2018
| Accettato: 11 June 2018
| Pubblicato: 12 June 2018
L'intero articolo è disponibile per gli abbonati
Riassunto
All’esigenza di rendere più lineare, rapida ed efficiente l’assistenza giudiziaria risponde l’ordine europeo di indagine penale che sostituisce le rogatorie per i Paesi dell’Unione europea. L’istituto, disciplinato dal d.lgs. 21 giugno 2017 n. 108 che ha recepito la direttiva 2014/41/UE, ha il pregio di delineare un procedimento più snello che tiene anche conto delle diverse e più recenti modalità di acquisizione probatoria, facendo sì che vi sia un unico strumento che regola diversi aspetti dell’assistenza giudiziaria. La nuova disciplina presenta profili di significativa novità ma anche non irrilevanti carenze e criticità che si spera potranno essere superate da un’interpretazione delle relative disposizioni che, pur attenta alle esigenze del procedimento, sia prima di tutto assolutamente rispettosa dei diritti di coloro che vi sono coinvolti.
The European Investigation Order in criminal matters takes the place of international EU letters rogatory in order to answer a need for a leaner, faster and more efficient judiciary cooperation. This institute is regulated by the legislative decree of June 21 2017, in reception of the European directive 2014/41/EU, and has the merit of incorporating a wide range of evidence acquisition modalities, so that all the aspects of judicial cooperation can be united under a single process. The new regulation, though, shows some significant lacks and unresolved critical aspects too. We hope they can be overcome by interpreting the regulations without losing sight of the rights of the people involved, even when implementing them with rigorous attention to the process.
Percorso di valutazione
Peer reviewed. Certificazione della qualità