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Riflessioni introduttive sulle recenti riforme in tema di “svuota-carceri”

Adelmo Manna

Archivio Penale pp. 15-32
DOI 10.12871/97888674154412 | © Pisa University Press 2016
Pubblicato: 20 April 2015


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Riassunto

Dall’analisi delle riforme già varate e di quelle in cantiere (in cui, comunque, emerge una netta differenziazione tra i punti di vista inerenti l’impostazione politico-criminale della Camera dei deputati e del Senato delle Repubblica, da un lato, e del Governo, dall’altro) relative al sovraffollamento carcerario, sembra potersi ritenere che quelle già varate, peraltro rilevanti, come, in particolare, la sospensione con la messa alla prova, ruotano, tuttavia, sempre attorno al modello della pena detentiva ed infatti le ulteriori modifiche riguardano, non a caso, le misure alternative alla detenzione.


Sommario

1. Introduzione. - 2. Sovraffollamento carcerario e misure di urgenza: la conversione in legge del d.l. n. 146 del 2013. - 3. La nuova disciplina della messa alla prova per gli adulti di cui all’art. 168-bis c.p. - 4. Sintesi dei risultati raggiunti: le ragioni della mancata utilizzazione di sanzioni penali diverse dalla pena detentiva, correlate ad un sistema penale ancora di carattere “carcerocentrico”.

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