Standard di motivazione de libertate e fisica del potere giudicante
Archivio Penale
pp. 513-525
DOI 10.12871/978883318030416
| @ Pisa University Press 2018
Ricevuto: 16 June 2018
| Accettato: 25 June 2018
| Pubblicato: 26 June 2018
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Riassunto
La sentenza in epigrafe descrive le condizioni di ammissibilità del ricorso per Cassazione contro un’ordinanza cautelare dalla motivazione illogica e apodittica, ribadendo l’orientamento consolidato che limita l’indagine di legittimità sul discorso giustificativo alla logicità interna della motivazione, dovendo il vizio risultare dal testo del provvedimento. Dopo aver ripercorso i requisiti fondamentali della motivazione del provvedimento de libertate, l’Autore si sofferma sullo standard argomentativo minimo del provvedimento giurisdizionale, nell’ottica dell’accostamento alla motivazione del provvedimento emesso all’esito del giudizio ordinario. Egli affronta, inoltre, le condizioni di ammissibilità del relativo ricorso per Cassazione, con cenni al più ampio problema della natura del sindacato di legittimità, in tempi di giusto processo.
The sentence describes the conditions of admissibility of the appeal to the Supreme Court against a pre-trial detention order with illogical and self-contradictory motivation, reaffirming the consolidated approach that limits the investigation of the Supreme Court to the motivation’s internal logic, since the defect results from the text. After having described the basic requirements of the detention order’s motivation, the Author focuses on the minimum standard of reasoning of the judicial provision, by supposing the analogy with the ordinary sentence’s motivation. He also discusses the admissibility conditions of the appeal to the Supreme Court, with a mention to the wider problem of the nature of the legitimacy syndicate, in fair process time.
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