Osservazioni sull’annuario statistico 2018 della Corte di cassazione, di M. Piccardi

L’annuario statistico 2018 della Corte di cassazione valorizza un progressivo recupero di efficienza, sotto il profilo della mole dei ricorsi trattati e dei tempi di definizione dei relativi giudizi. L’intento perseguito dal Supremo Collegio di riappropriarsi della funzione nomofilattica risente a tutt’oggi, però, di un abnorme carico di lavoro, a fronte dell’assai esigua incidenza deflattiva della c.d. riforma Orlando. Carenza legislativa a cui si tenta di ovviare attraverso la tendenza “sistemico-aziendalista” ad adottare modelli di trattazione delle decisioni, oltremodo semplificati, che si risolvono in un’allarmante percentuale di declaratorie di illegittimità.

Comments on the 2018 statistical yearbook of the Court of cassation

The 2018 Statistical Yearbook of the Court of cassation highlights a gradual recovery of efficiency, in terms of the amount of appeals processed and the timing of defining the relative judgments. However, the intent pursued by the Supreme College to regain the nomophylactic function is still affected by an abnormal workload, given the very low deflationary incidence of the c.d. Orlando reform. Legislative deficiency to which an attempt is made to obviate through the "systemic corporate tendency" to adopt extremely simplified decision-making models, which result in an alarming percentage of declarations of illegitimacy.