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Le Sezioni unite della Suprema Corte di cassazione hanno emanato il seguente principio di diritto: «la nullità conseguente al mancato avvertimento al conducente di un veicolo, da sottoporre all'esame alcoolimetrico, della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, in violazione dell'art. 14 disp. att. c.p.p., può essere tempestivamente dedotta, a norma del combinato disposto degli artt. 180 e 182, co. 2, c.p.p. fino al momento della deliberazione della sentenza di primo grado».