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Pubblichiamo in ragione dell'interesse mediatico, l'ordinanza con la quale il giudice della seconda sezione della Corte d'assise di Palermo (dott. Alfredo Montalto), nell'ambito del processo sulla trattativa Stato-mafia, ha escluso la possibilità per gli imputati Riina, Bagarella e Mancino di assistere all'udienza del prossimo 28 ottobre per l'audizione del Capo dello Stato Giorgio Napolitano presso il Quirinale, neanche attraverso il collegamento in videoconferenza dai penitenziari dove sono detenuti.
La Corte ha confermato l'ordinanza già emessa il 25 ottobre, nonostante la richiesta di partecipare alla trasferta romana avanzata dagli imputati, e nonostante, soprattutto, il parere favorevole della Procura di Palermo alla loro presenza al Colle per evitare un caso di nullità del processo. I pubblici ministeri Di Matteo, Del Bene, Tartaglia e Teresi avevano anche citato la Corte europea per i diritti dell'uomo laddove ribadisce il diritto dell'imputato a partecipare alle udienze del processo che lo riguardano, ma per il collegio presieduto da Alfredo Montalto non ci sarebbe alcun rischio nullità, in quanto vanno tutelate primariamente le prerogative del Capo dello Stato.