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La questione rimessa alle Sezioni unite "se l'inosservanza dei termini di novanta e centoottanta giorni, previsti, rispettivamente, per la richiesta di giudizio immediato ordinario e per quello custodiale sia rilevabile da parte del giudice per le indagini preliminari" è stata risolta, in data 14 ottobre, con l'enunciazione del seguente principio di diritto "l'inosservanza dei suddetti termini è rilevabile da parte del giudice dell'udienza preliminare, attendendo ai presupposti del rito". Inoltre "la decisione, dello stesso giudice, con la quale dispone il giudizio immediato non può essere oggetto di ulteriore giudicato".