Fonte immagine: www.panaromio.com
La prima Sezione della Corte di cassazione ha rimesso la questione al Supremo Consesso, rilevando un contrasto tra:
- l'interpretazione che il collegio ritiene corretta nella disciplina in esame, e cioè che il termine di (90 e) 180 giorni per la utile proposizione della domanda di giudizio immediato, abbia natura - sempre - perentoria anche in riferimento alla materiale presentazione della richiesta del rito,
- e l'interpretazione, viceversa consolidata in senso contrario, quanto alla perentorietà del termine a disposizione del rappresentante della pubblica accusa esclusivamente per il completamento delle indagini.