La Corte di cassazione ha stabilito che: "quando deve essere emessa una ordinanza custodiale reiterata di un precedente provvedimento dichiarato inefficace ai sensi dell'art. 309, co. 10. c.p.p., l'eccezionalità del pericolo cautelare deve essere valutato anche nel caso in cui si proceda per il reato di associazione mafiosa, e si verta nell'rea della pericolosità ordinaria presunta dall'art. 275, co. 3, c.p.p.".
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