Il Magistrato di Sorveglianza di Sassari ha stabilito che: "l'ampliamento a due ore al giorno la permanenza all’aria aperta, quindi in cortile, dei detenuti reclamanti, così importante per la tutela della salute dei detenuti, non può considerarsi di per sé in contrasto con le esigenze di prevenzione di reati e di sicurezza, considerato che il tempo maggiore sarà trascorso sempre e solo con i compagni di detenzione dello stesso gruppo di socialità, con i quali sono già ammessi prolungati contatti quotidiani".
Contenuti correlati
- Infortuni sul lavoro - Corte d'ass. d'app. Torino, 28 febbraio 2013, Esphenhahn e altri, con nota di C. Santoriello
- 2013/3 - Pedro R. Torres Estrada, La importancia de la incorporación de protocolos de comunicación entre fiscales, policías y peritos en el nuevo sistema de justicia penal (el caso mexicano). Una propuesta de método para su diseño
- 2012/3 - Dimitar Markov, Organised criminal law group according to Bulgarian penal law
- 2012/3 - Maria Yordanova, Special intelligence means for collecting evidence of organized criminal activity in Bulgaria