Protocollo CEDU n. 16

CEDU

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1. La proposta di estendere la competenza della Corte europea dei diritti dell’uomo (la Corte) all’emissione di pareri consultivi è stata presentata al Comitato dei Ministri nel rapporto del Gruppo dei Saggi istituito ai sensi del Piano di Azione adottato al Terzo Vertice dei Capi di Stato e di Governo degli Stati Membri del Consiglio d’Europa (Varsavia 16-17 maggio 2005) «per esaminare la questione dell’efficacia a lungo termine del meccanismo di controllo della Convenzione europea dei diritti dell’uomo». Il Gruppo dei Saggi ha concluso che «sarebbe utile introdurre un sistema in virtù del quale le autorità giudiziarie interne possano richiedere pareri consultivi della Corte su questioni giuridiche relative alla interpretazione della Convenzione e dei suoi Protocolli, al fine di promuovere il dialogo tra le autorità giudiziarie e di potenziare il ruolo «costituzionale» della Corte. Le richieste di parere, che sarebbero presentate solo dalle corti costituzionali o dalle giurisdizioni di ultima istanza, sarebbero sempre facoltative e i pareri emessi dalla Corte non sarebbero vincolanti». Tale nuova competenza si verrebbe ad aggiungere a quella conferita alla Corte dal Protocollo n. 2 alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (la Convenzione), le cui previsioni sono attualmente...