Pubblicato in: Giurisprudenza di legittimità

Rapporti giurisdizionali con autorità straniere/Estradizione - Cass., Sez. VI, 23 marzo 2017 (ud. 2 febbraio 2017), Soornack

La Suprema Corte di cassazione ha stabilito che: "la condizione di reciprocità, alla quale è subordinato l’intervento dello Stato estero nel procedimento di estradizione passiva, è raggiunta solo nella ipotesi in cui sia accertata la garanzia, da parte dello Stato richiedente, di una prestazione di fatto “equivalente” in favore dello Stato italiano, ossia corrispondente al contenuto “materiale” sia del modello sostanziale di condotta delittuosa per il quale è attivabile la richiesta, sia dell’evenienza procedimentale con cui si consente la partecipazione attiva da parte del rappresentante dello Stato estero".

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