Fonte immagine: www.blog.reuters.com
Su richiesta del Governo svizzero è stata rinviata innanzi alla Grande Camera la causa in evidenza, su cui la Seconda Sezione della Corte europea dei diritti dell'uomo si era espressa (di stretta maggioranza) nel senso di ritenere violato il diritto ad un equo processo in mancanza di rimedio giurisdizionale avverso le sanzioni applicate sulla base di risoluzioni ONU.
Ricordiamo che ad analoga conclusione era giunta la Corte di giustizia dell'Unione europea nelle cause "Kadi I" (procedimenti riuniti C-402/05 P e C-415/05 P, Grande Sezione, 3-9-2008, Kadi e Al Barakaat International Foundation c. Consiglio e Commissione) e "Kadi II" (procedimenti riuniti C-584/10 P, C-593/10 P e C-595/10 P, Grande Sezione, 18-7-2013, Commissione e a. c. Kadi), citate ed ampiamente valorizzate dai colleghi di Strasburgo nella pronuncia qui allegata.
F.R.
