La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione, in tema di sequestro preventivo ai sensi dell’art. 321 c.p.p., riconosce la assenza di uno standard probatorio tale da giustificare l’applicazione di una musura cautelare reale nei confronti del sistema di trust relativo ai warranty bond. Non essendo, nel caso concreto, ascrivibile alcuna condotta integrante il reato di appropriazione indebita, l’unico rimedio esperibile, ad avviso della Corte, è un provvedimento di urgenza ex art. 700 c.p.c.
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