S.M. Ronco, Frodi ‘gravi’ IVA e tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea: quali ricadute nell’ordinamento interno alla luce della Direttiva 2017/1371 del 5 luglio 2017?

Il contributo prende in esame la Direttiva 2017/1371 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2017, soffermandosi sulle misure di tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea previsti con riferimento alle frodi IVA. Si argomenta, in particolare, come le previsioni introdotte al riguardo nella Direttiva offrano, tramite l’indicazione di precisi parametri per individuare la ‘gravità’ della frode IVA, importanti coordinate di riferimento per comprendere a quali condizioni debbano trovare applicazione i principi statuiti nella giurisprudenza Taricco. Viene, inoltre, approfondito il regime prescrizionale introdotto nella Direttiva anche con riferimento alle frodi ‘gravi’ in campo IVA e si dà conto dell’obbligo di criminalizzazione della persona giuridica in caso di commissione di reati di frode IVA che ricadono nel campo di applicazione della Direttiva. In this article the Author focuses on the scope of application of EU Directive 2017/1371 of the European Parliament and of the Council of 5 July 2017 on the fight against fraud to the Union’s financial interests by means of criminal law. In particular, the notion of serious offences against VAT is analyzed in light of the principles set out in the judgment of the European Court of Justice in the Taricco case. In addition, the Author researches upon the rules laid down by the Directive concerning statute of limitation period with a view of countering serious offences against VAT and takes into consideration the provisions aimed at establishing a criminal liability of legal persons whereas serious offences against VAT are committed on their behalf.

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