Il presente lavoro analizza la legislazione spagnola e la posizione della dottrina dello stesso Paese sull’ammissibilità della mediazione dopo la condanna. L’obiettivo è mostrare come in Spagna è inteso il fondamento di questa figura di giustizia riparativa, oltre che i limiti a cui si propone di sottoporla, tanto per quanto riguarda il tipo di reati a cui potrebbe essere applicata, quanto in relazione alle vittime e agli autori a cui è possibile proporre di partecipare a questi incontri.
This paper analyses Spanish legislation and the position of Spanish literature on the admissibility of media-tion after conviction. The aim is to explain how the basis of this figure of restorative justice is understood in Spain and the proposed limits to its application, both with regard to the type of offences to which it could be applied, and also in relation to the victims and the perpetrators to whom participation in these meetings could be proposed.
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