Tra riforme estive e riflessioni nuove

Una volta, ogni anno, il mese di Luglio annunciava, assieme ad un ultimo Convegno di spessore, l’arrivo delle vacanze estive. Un periodo in cui possibilmente divertirsi e soprattutto rilassarsi, ma anche un periodo in cui poter dedicare un poco del nostro tempo a qualche pensiero positivo per l’aggiornamento dei manuali e dei materiali per la didattica. Quest’anno le novità si rincorrono.

Il 29 giugno il nostro paese ha ricevuto l’ennesima, e stavolta non indolore, condanna dai giudici della Corte di Strasburgo.
Il 6 luglio scorso si è tenuto a Roma il Convegno estivo dell’Associazione degli studiosi del processo penale; subito a seguire c’è stato il consueto appuntamento sardo a Forte Village organizzato da Leonardo Filippi.
Pochi giorni prima era stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la c.d. Riforma Orlando, che andrà progressivamente a regime dai primi di agosto.
Ritmi che rievocano la storica riforma estiva del processo penale con la Legge 19 giugno 1955, n. 517, che inaugurò la stagione delle garanzie, determinando il ravvivarsi degli studi di settore.
Altre riviste penali avevano addirittura precorso i tempi pubblicando commenti anticipati in riferimento al disegno di legge. Tutte le riviste web offrono abbondante materiale per i primi spunti di riflessione
Archivio penale non è mai stata una Rivista propensa ad incentivare commenti superficiali all’impronta. La Riforma Orlando impone tempi adeguati di riflessione per ergersi al di sopra del livello meramente esegetico. Ma è ovvio che di qualche approfondimento al proposito ci faremo carico entro tempi ragionevoli. Magari di pari passo con gli interventi di intarsio e di rimeditazione che tutti noi dovremo effettuare sui Manuali, sui Codici e sui volumi di supporto che siamo chiamati a predisporre per l’esordio progressivamente anticipato della didattica semestralizzata.
Sono in crescita i lettori che consultano il sito web. I numeri degli ultimi due mesi, raffrontati a quelli immediatamente precedenti, confortano le scelte editoriali.



(pagine e PDf vanno sommati fra loro per avere il totale delle visualizzazioni)

La stampa e la spedizione del fascicolo n. 1 cartaceo agli abbonati hanno registrato inopinati ritardi innescati dal ritardo nella stampa del nuovissimo Codice penale annotato a cura di mauro Ronco e Adelmo Manna. La Direzione se ne rammarica. L’Editore si scusa.
Buona estate e buone vacanze a tutti noi: ricarichiamo le batterie, rimettiamoci in forma e prepariamoci a vivere le prossime evoluzioni della giustizia penale con rinnovata passione ed entusiasmo!

Roma, 10 Luglio 2017

LA DIREZIONE