Il rinnovamento delle idee, che sempre più spesso passa attraverso la riproposizione dei medesimi temi mai stantii (a volte davvero fondamentali, altre volte apparentemente periferici rispetto ai princípi del diritto penale sostanziale e processuale) commento di protagonisti diversi e la apertura a collaboratori sempre nuovi: è l’unica risposta possibile per fornire a noi tutti uno strumento di aggiornamento duttile, elastico, completo e pluralistico.
L'auspicio è che, pur attraverso tante scelte molto spesso razionali e utili, talvolta meno felici, la Rivista in futuro riesca a restare fino in fondo se stessa: uno strumento eclettico di aggregazione e di confronto propositivo e creativo tra addetti ai lavori che analizzano sempre in chiave problematica i rapporti tra le Corti e la gerarchia tra le decisioni, studiano le prassi e le raffrontano alle regole, si sforzano di comprendere le sentenze e di verificare se siano corrette.
Di fronte alla crisi del sistema e alla inquietante involuzione di certe prassi applicative, è necessario adottare un atteggiamento diverso rispetto a quello meramente informativo cui tanti altri vorrebbero adagiarsi o si adagiano, dando così per esaurito il proprio impegno di studiosi del diritto. Coerentemente, questa Rivista vuole offrirsi come un luogo dove dibattere e pensare nella consapevolezza comune della necessità e del dovere etico dell’impegno culturale di tutti per il funzionamento del nostro sistema democratico.
Già da tempo abbiamo avviato un ragionato ed ampio dibattito circa l’incidenza del diritto sovranazionale sulla giustizia penale italiana, circa le prospettive evolutive della cassazione, circa i rapporti tra tutela della privacy ed esigenze investigative in funzione di prevenzione di gravi fatti che mettono in pericolo la sicurezza dei cittadini, circa le rinnovate concezioni del ne bis in idem e le resistenze pratiche.
Abbiamo incrementato la collaborazione con accademici e autori stranieri (portoghesi, spagnoli, americani, ungheresi, russi) e confidiamo di allargare ulteriormente gli orizzonti. Oltre ad aprirci alla letteratura e alla giurisprudenza straniera, stiamo anche pensando di introdurre una sezione di criminologia.
Nei tempi prossimi bisognerà fare i conti con le tanto annunciate, e rinviate, riforme legislative interne.
In attesa degli eventi, quel che conta è che la Rivista piace.
Sono in ripresa gli abbonamenti per i fascicoli stampati, per i quali auspichiamo comunque uno sforzo promozionale e di sostegno.
Sono in crescita i lettori che consultano il sito web, la cui piattaforma è stata interamente ristrutturata da qualche mese ed è fruibile completamente agli utenti solo dal 15 marzo ultimo scorso.
Nel mese di marzo ci sono stati: 3.675 utenti distinti, 6.525 visite, 22.808 pagine viste; a questo c'è da aggiungere altri dati relativi ai pdf: 850 utenti distinti, 934 visite, 4454 files pdf scaricati.
Per avere visivamente un’idea (si consideri che dal 20 febbraio 2017 le nostre statistiche tracciano solo le pagine, e non i numeri di download dei PDF, che vanno aggiunti a parte):
GENNAIO 2017 (vecchio portale)
FEBBRAIO 2017 (vecchio portale)
FEBBRAIO 2017 (nuovo portale)
MARZO 2017 (nuovo portale)
APRILE 2017
Archivio Penale è stato incluso nella piattaforma di Scopus ed è stato indicizzato anche sulla piattaforma di Iusimpresa. Per l’effetto, il nostro portale è oramai inserito tra i links delle più importanti Istituzioni accademiche italiane (a titolo meramente esemplificativo: Biblioteca Centrale Giuridica - Ministero della Giustizia; Corte dei Conti; Scuola Universitaria Superiore Sant'Anna di Pisa; Dipartimento di Studi Giuridici Economici e Filosofici della Sapienza - Università di Roma; lstituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica - C.N.R.; Biblioteca della Camera dei Deputati; Biblioteca del Senato " Giovanni Spadolini"; Associazione Gianfranco Campobasso per lo studio del diritto commerciale e bancario; Associazione Preite per lo studio del diritto dell`impresa; Biblioteca del Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti) e straniere (es.: Boston University - School of Law Libraries; Oxford University - Bodleian Libraries; Universitat Pompeu Fabra – Barcelona; Biblioteca de la Facultad de Ciencias Económicas - Universidad de Valladolid; Bibliotèque Nationale Universitaire – Strasbourg; Urfist Paris - Ecole Nationale des Chartes; Globalex - Hauser Global Law School Program - New York; The world Law Guides; Droit en ligne.com; Anuario espanól de Derecho in-ternacional privado; Revista de Derecho del Mercado Financiero).
Dall’inizio di quest’anno Adelmo Manna ha assunto le funzioni di vice-direttore e Desirée Fondaroli è stata cooptata nel Comitato di direzione; mentre nel Comitato scientifico internazionale si sono aggiunti Patricia Faraldo Cabana, Isabel Mª Villar Fuentes e Michael Vitiello.
Il fascicolo n. 1 cartaceo è in corso di stampa e nei prossimi giorni sarà distribuito agli abbonati.
Roma, 18 Maggio 2017
La Direzione