In significativa sequenza con il nostro commiato estivo posto in rete la settimana passata, dopo alcune vicissitudini di diverso segno, alla fine, per fortuna, l’Associazione fra i professori di diritto penale, ha prodotto una lettera assai equilibrata, che si allega, in cui, con grande garbo ma altrettanta decisione, si critica la prospettiva di dar luogo ad una legittima difesa c.d. presunta in quanto si ribadisce fra l’altro come la proporzionalità della difesa rappresenti per la cultura penalistica italiana ed europea, “un requisito ineludibile perché la difesa possa dirsi legittima”.
A questa lettera fa seguito un’interessante proposta del collega Giovanni Flora, che non può non condividersi, nel senso che sarebbe anche opportuno, visto che pare verrà calendarizzata per prima nei lavori parlamentari proprio la proposta di legge della Lega sulla legittima difesa presunta, che i Presidenti di Camera e Senato decidano di disporre un’audizione, ovviamente su richiesta del Presidente dell’AIPDP, affinché costui possa influire realmente, per quanto possibile, come tecnico di alto spessore sui lavori di una così problematica riforma.
Lettera in Allegato
Testo coniugato - La riforma della legittima difesa deve essere conforme ai principi costituzionali e sovranazionali e non può ingannare i cittadini
di Adelmo Manna